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07 Novembre 2025 - Benessere psicofisico in oncologia mammaria

Ad Ascea un incontro sul “Benessere psicofisico in oncologia mammaria”


Un pomeriggio di riflessione, confronto e testimonianze sul delicato tema del benessere psicofisico nelle donne con diagnosi di tumore al seno. È questo l’obiettivo dell’incontro promosso da Crescere in Rosa APS, in programma venerdì 7 novembre 2025, dalle 16 alle 19, presso l’Auditorium della Fondazione Alario a Marina di Ascea.


L’iniziativa si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco di Ascea, avv. Stefano Sansone, del presidente della Fondazione Alario, avv. Marcello D’Aiuto, e dell’amministratore delegato, avv. Tommaso Chirico.


Il cuore dell’appuntamento sarà la tavola rotonda, che vedrà la partecipazione di numerosi specialisti provenienti da discipline diverse, a testimonianza di quanto la cura oncologica sia un percorso complesso e multidimensionale.


Prenderanno parte all’incontro:

• Prof. Antonio Santoriello, senologo

• Dott. Massimo Angelillo, chirurgo plastico

• Prof. Antonio Febbraro, oncologo

• Prof.ssa Clementina Savastano, oncologa

• Dott.ssa Rosa Sala, radiologa

• Dott.ssa Laura Cuoco, psiconcologa

• Dott. Dario Perretta, nutrizionista

• Dott.ssa Iole Pecori, urologa

• Dott. Francesco Garofalo, radioterapista

• Dott.ssa Rosa Giannatiempo, patologa tricologa

• Dott.ssa Rosa Zampetti, responsabile U.O.S.D. Promozione della Salute – ASL Salerno

• Dott.ssa Rachele Giannella, medico in formazione specialistica

• Dott.ssa Maria Angiuoni, fisioterapista

• Dott.ssa Monia Monzo, assistente sociale

• Dott.ssa Alba Pagano, danzaterapeuta espressivo-relazionale

• Dott.ssa Erminia Tancredi, case manager

• Dott.ssa Chiara Martuscelli, breast nurse

• Dott. Giuseppe Pistolese, presidente LILT


Accanto agli esperti, protagoniste dell’incontro saranno anche le donne di Crescere in Rosa, che porteranno le loro testimonianze di vita e di cura, raccontando la forza, le difficoltà e il valore del sostegno reciproco.


Il messaggio che si vuole trasmettere è chiaro: ridurre lo stress fisico e psicologico rappresenta un passaggio fondamentale per affrontare la malattia, aiutando le donne a ritrovare fiducia e a guardarsi allo specchio con occhi nuovi. Un percorso difficile, che diventa più sostenibile grazie all’accompagnamento di professionisti qualificati ed empatici, capaci di prendersi cura non solo della malattia, ma della persona nel suo insieme.


L’appuntamento del 7 novembre ad Ascea sarà dunque non solo un’occasione di approfondimento scientifico, ma anche un momento di sensibilizzazione, condivisione e speranza.



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