"Dialoghi di Diritto": da Emporion a Yele, un viaggio tra patrimonio culturale, arte e diritto
- alariofondazione3
- 4 set
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L’incontro giuridico Da Emporion a Yele: un viaggio tra patrimonio culturale, arte e diritto, promosso dalla Fondazione Alario per Elea Velia per il prossimo 19 settembre, nasce come occasione di confronto tra giuriste e giuristi provenienti da diversi contesti accademici italiani e spagnoli, accomunati da una prospettiva storico-comparatista e da un interesse condiviso per il diritto nella sua dimensione culturale, simbolica e identitaria.
Il titolo del seminario richiama due città fondate dai Focei nel VI secolo a.C., nel corso delle loro rotte migratorie nel Mediterraneo occidentale: Emporion, in Catalogna, e Yele, l’antica Elea, oggi Ascea. Questo legame, tutt’altro che simbolico, affonda le radici in una comune matrice storica e culturale, testimoniata dalla stessa origine coloniale e dalla vocazione commerciale, intellettuale e giuridica che ha caratterizzato entrambe le fondazioni.
Ascea, antica Elea, è luogo emblematico per riflettere sul diritto, non solo per la sua centralità nella storia della filosofia, ma anche per il ruolo che la città ebbe come laboratorio giuridico e politico. La tradizione attribuisce a Parmenide, figura centrale dell’identità eleatica, la redazione delle leggi della città, secondo una prassi ben documentata nel mondo greco arcaico, in cui a fondatori e sapienti veniva affidata l’elaborazione delle costituzioni nelle nuove πόλεις (città) coloniali. L’esperienza normativa si intreccia così con la riflessione teorica sull’ordine, la misura e la giustizia: il diritto appare, fin dalle sue origini, non come semplice tecnica regolativa, ma come forma alta di razionalità politica e strumento di mediazione tra valori, istituzioni e comunità.
Questa prima edizione dei "Dialoghi di Diritto" - organizzata in memoria dell'avv. Franco Chirico, fondatore della Fondazione Alario, uomo lungimirante, creatore di preziose opportunità di crescita socio-economica per il territorio cilentano - si propone come un’occasione di riflessione giuridica aperta, in cui temi di diversa epoca e natura si intrecciano in una prospettiva comparata e interdisciplinare: dal diritto greco arcaico alla disciplina costituzionale dell’arte, dal diritto canonico alla riforma della giornata lavorativa, dalla condizione giuridica della donna nel mondo antico e contemporaneo alla gestione della memoria storica e del patrimonio culturale.
L’incontro - in corso di accreditamento presso l'Ordine degli Avvocati di Vallo della Lucania - è promosso nell’ambito del progetto di ricerca scientifica "Eleatica", con l’obiettivo di valorizzare il legame tra sapere giuridico, eredità culturale e territorio. In un luogo emblematico per la storia della filosofia e del pensiero normativo, si invita a riflettere sul diritto non solo come tecnica, ma come forma di comprensione e trasformazione del reale.

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